Come mai i ricchi sono sempre più ricchi? Cosa possiamo imparare dal loro modo di investire?
Premetto che questo articolo l’ho scritto in quanto ho trovato molto interessante una ricerca letta qualche settimana fa ed avevo intenzione di discuterla con voi.
Viviamo in un mondo in cui i DATI vengono definiti come il “nuovo petrolio”, allora cerchiamo di sfruttarli al meglio.
A tal proposito, Goldman Sachs (società leader che opera a livello mondiale nell’investment banking) ha recentemente pubblicato una ricerca basata sui dati della Federal Reserve statunitense.
Ha dimostrato in modo sorprendente la differenza tra il modo in cui investono i ricchi e la classe media.
Per coloro che aspirano a far crescere la propria ricchezza, c’è una semplice lezione.
Nel primo grafico sopra riportato, potete osservare come la maggior parte delle famiglie (la classe media) investe ed ha investito i propri soldi. In media il 55% della loro ricchezza è legato al settore immobiliare.
Questa è una mossa prudente. L’acquisto di una casa per la famiglia è una base fondamentale in quanto ci permette di dare stabilità.
Un tetto dove vivere è il primo grande investimento che la maggior parte delle famiglie deve fare.
Ma non è questa la vera lezione.
Il problema sta nel fatto che tali famiglie per acquistare la casa dei loro sogni finiscono per indebitarsi più del dovuto e riescono ad acquistare asset finanziari solo per il 4% del loro capitale. (Alcuni sono ancora restii e preferiscono avere tutti i loro risparmi sul c/c con una perdita CERTA che oscilla attualmente dal 6% all’ 8% a causa dell’inflazione).
Nel secondo grafico, invece, potete osservare come investono i ricchi (che ricoprono circa 1% della popolazione mondiale). Tra gli ultra-ricchi, l’esposizione media al settore immobiliare è solo dell’11%, mentre il 61% della ricchezza personale è investito nel settore finanziario.
Ci sono ovviamente molte ragioni per questo. A differenza del settore immobiliare, gli equity (inteso come investimenti finanziari) sono:
1) Altamente liquidi (possono essere acquistate e vendute facilmente),
2) Trasparenti (E’ possibile verificare sempre l’andamento degli investimenti. Anche se questo per un investitore non esperto non è un buon segnale in quanto sarebbe molto influenzato dalle sue emozioni sia in caso di salita del mercato che in fase di discesa del mercato),
3) Evita enormi difficoltà. Ad esempio, non richiedono la gestione degli inquilini e la manutenzione degli edifici e non masticano capitale sotto forma di tasse orribili come imposta di bollo, aliquote, tasse fondiarie e altre. Inoltre, non si corre il rischio che gli inquilini non paghino il fitto.
Ma c’è un elemento ancora più importante da evidenziare: i rendimenti degli investimenti finanziari sono incredibili.
Basiamoci sempre sui dati…Lo S&P 500 (principale indice azionario americano) dalla sua nascita ad oggi ha avuto un rendimento del 3.690,25% (guarda il grafico di sotto riportato)
Tale indice è stato creato nel 1957 quindi basiamoci su un arco temporale minore.
Negli ultimi 5 anni lo S&P 500 ha reso il 75,34% come evidenziato nel grafico di sotto
Questo vuol dire che un investimento di 100.000 euro 5 anni fa, ad oggi avrebbe un valore di circa 175.340 euro.
E’ importante fare delle precisazioni.
I rendimenti passati sia del mercato finanziario che di quello immobiliare non sono una garanzia per le prestazioni future ed è anche vero che gli ultra-ricchi avendo grosse entrare hanno un risparmio maggiore rispetto alla classe media.
Avendo un risparmio maggiore, riescono a tollerare maggiormente la volatilità del mercato perché come dico sempre i rendimenti del settore finanziario devono essere valutati nel lungo periodo.
Nel breve periodo i mercati finanziari possono avere una maggiore volatilità (soprattutto quelli azionari), tuttavia nel lungo periodo la crescita del nostro capitale investito può essere veramente sorprendente (se ovviamente il piano di investimento proposto dal consulente è adeguato al tuo profilo, al tuo orizzonte temporale e ad i tuoi obiettivi).
Ma alla fine qual è la vera lezione che Goldman Sachs vuole farci capire da questa ricerca? Che i ricchi sono ricchi perché investono? Che gli investimenti immobiliari non sono efficienti?
Assolutamente NO!
La vera lezione della ricerca è evidenziare come la classe media finisce per indebitarsi più del dovuto (e quindi non riesce ad avere una corretta pianificazione finanziaria) perdendo tante opportunità che il mercato finanziario offre.
Qual è quindi un ruolo molto importante per un Private Banker?
L’obiettivo che cerco di instaurare con i miei clienti è quello di proteggere il loro capitale ed i loro risparmi al fine di aiutarli a realizzare i loro obiettivi economici e di vita.
Il mio lavoro principale è quello di ascoltare il cliente e la famiglia.
Dalle loro parole emergono quasi sempre i loro progetti di vita più importanti come vivere il periodo della pensione con serenità, pensare al futuro dei figli, alla successione personale e/o aziendale e proteggersi finanziariamente dagli imprevisti gravi.
Grazie a queste indicazioni spiego sempre il valore della pianificazione finanziaria e i grandi vantaggi che può portare nel tempo.
Mi sento bene se so di poter essere utile alle persone e sono sicuro che con una corretta pianificazione finanziaria posso contribuire a cambiare in positivo il loro domani e quello di tutta la famiglia.
In fondo questo vuol dire essere un Private Banker di fiducia!
Contattami senza impegno. Sono a tua disposizione per una consulenza gratuita. Analizziamo insieme la tua situazione patrimoniale e sviluppiamo una pianificazione finanziaria efficace per costruire un domani più sereno.
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