DUE BANCHE CALIFORNIANE IN FORTE DIFFICOLTA’.
Bisogna temere un effetto contagio anche per le grandi banche Americane ed Europee?
La prima banca SILVERGATE BANK legata alla criptoindustry ha dichiarato fallimento. Purtroppo, a soffrirne in questo caso sono i piccoli risparmiatori.
Per me è già una sorpresa che sia durata fino ad oggi. Il mondo cripto lo ritengo ancora non chiaro, speculativo e rischioso ed infatti oggi ne stiamo vedendo le ripercussioni.
La seconda banca in forte difficoltà è SILICON VALLEY BANK.
La banca, molto attiva nel concedere credito alle start up californiane, è stata costretto a liquidare asset in portafoglio per 21 miliardi in tutta fretta generando una minusvalenza di 1,8 miliardi di dollari.
La domanda che dobbiamo porci è: COME MAI HA LIQUIDATO QUESTI ASSET IN TUTTA FRETTA?
Per rispondere a questa domanda è importante spiegare il doppio effetto che sta provocando nel mondo economico l’aumento dei tassi di interesse.
La FED, come la BCE, per contrastare la forte inflazione sta alzando i tassi di interesse da un anno e lo continuerà a fare nelle prossime riunioni.
A soffrire il forte aumento dei tassi sono in particolar modo le piccole aziende o le start up che per crescere hanno bisogno di debito, debito che al giorno d’oggi è molto più caro e provoca una mancanza di liquidità. Per fronteggiare la mancanza di liquidità, molte aziende hanno chiesto il prelevamento dei loro depositi.
Silicon Valley Bank ha ricevuto una forte e imprevista richiesta di liquidità di cui non disponeva e si è ritrovata costretta a vendere asset in portafoglio per reperire la mancanza di liquidità.
Qui affrontiamo il secondo meccanismo che provoca il forte aumento dei tassi, perché la vendita di asset effettuata della Silicon Valley Bank riguarda soprattutto treasury americani (titoli di stato americani) che a causa dell’aumento dei tassi oggi sono svalutati (il prezzo è più basso).
L’aumento dei tassi di interesse ha scaturito il fenomeno del BANK RUN o in italiano CORSA AGLI SPORTELLI. (Argomento principale della mia tesi di laurea in politica economica). Anche in Italia abbiamo vissuto questo fenomeno quando nel 2012 ci furono i fallimenti di tante piccole banche. Tutti ricordiamo Banca Etruria giusto?
Ma ora rispondiamo alla domanda di partenza? BISOGNA TEMERE UN EFFETTO CONTAGIO?
Il mercato speculativo fiuta le difficoltà che stanno affrontando oggi le piccole banche; tuttavia, le grandi banche americane ed europee non hanno al momento legami con la Silicon Valley Bank.
Questo pone l’attenzione su dove sono depositati i vostri soldi…
Come mai dico di stare attenti alle piccole banche? E con piccole banche intendo anche quelle in difficoltà o in deficit o banche solo digitali.
Perché purtroppo per queste banche che si trovano in difficoltà basta una piccola richiesta di liquidità per andare in forte difficoltà.
Oggi soprattutto che per contrastare la forte redditività che stanno dando i titoli obbligazionari anche a brevissima scadenza, oramai un BOT a 6 mesi rende il 3% in America addirittura il 5%, le banche sono costrette ad aumentare i tassi sui depositi. Ma questo aumento provoca una riduzione di margine che molte banche piccole e regionali o banche in difficoltà non si possono permettere.